Il rito del caffè al bar probabilmente fa parte del corredo genetico di noi italiani.
In particolare l’espresso a Palermo è un patrimonio della “cuntintizza” e sono davvero poche le persone che potrebbero iniziare la giornata senza.
Una breve pausa, una piccola oasi di distrazione dal tran tran quotidiano, pochi sorsi e pochi istanti in cui il mondo si sospende e possiamo gustarci la nostra bevanda preferita. Da soli o in compagnia, con gli amici o i colleghi, per scambiarsi confidenze o per suggellare una collaborazione lavorativa, la consuetudine di prendere un caffè al bar è una tendenza di consumo nazionale irrinunciabile.
Non importa a chi spetti pagarlo, ci sarà sempre una battaglia di mani che si fermano a vicenda e ci sarà sempre un cassiere indeciso su chi nominare pagatore ufficiale dei caffè!
Aldilà della funzione di rito sociale, però, c’è un dato di fatto: il caffè del bar è diverso da quello preparato a casa. È più buono.
E l’esperienza e la simpatia del barista di fiducia non sono l’unica motivazione.
Le variabili che fanno di un caffè al bar un buon caffè – ad esempio le tazzine sempre piacevolmente calde (mai più di due file sopra la macchina!) – sono diverse.
In primo luogo l’acqua, che è l’elemento base nell’espresso: temperatura e composizione chimica dell’acqua utilizzata per la macchina sono fondamentali per ottenere un caffè che si rispetti. L’acqua non deve essere troppo calcarea né contenere cloro (cosa che spesso avviene con quella del rubinetto di casa, rischiando di alterare e inacidire il sapore del caffè).
La sua temperatura non dovrebbe mai superare gli 80°.
Quindi ecco i primi due consigli per un buon caffè anche a casa. Usa solo acqua della bottiglia e non dal rubinetto, ma soprattutto non portare mai ad ebollizione la moka.
Secondo punto, naturalmente, è la qualità del caffè: una miscela è composta da centinaia di componenti volatili biogenici che ne determinano aroma e fragranza. Col tempo però queste componenti si disperdono, col risultato che il caffè perde la sua freschezza e il suo equilibrio: ecco perché noi e tutti i bar di qualità non utilizziamo miscele vecchie di oltre un mese dalla data di tostatura.
Dunque terzo consiglio per i caffettari casalinghi. Non comprare maxi formati e accertati di non utilizzare macinati troppo vecchi se vuoi assaporare il gusto originale di una miscela.
Sempre parlando di qualità c’è un dato non indifferente – ignorato da molti – che tutti i coffee addicted dovrebbero tenere in considerazione: il caffè del bar contiene meno della metà della caffeina del caffè fatto in moka.
Al bar, puoi concederti più delle tre tazzine di caffè consigliate come limite giornaliero dall’ordine dei medici. A casa invece è opportuno limitarsi.
Terzo punto, l’attrezzatura utilizzata: la macchina del bar ha un sistema più sofisticato rispetto a quelle casalinghe, e in particolare un motore che genera una pressione decisamente elevata che va dalle 7,5 atmosfere in sù. Quest’alta pressione non è raggiungibile con la moka o con le comuni macchinette in commercio, ed è la caratteristica responsabile della maggior densità e corposità del caffè del bar rispetto a quello casalingo, quindi anche di quell’invitante schiuma dell’espresso che tutti tentiamo di replicare a casa, invano.
Il caffè a Palermo, senza schiuma, non è caffè!
Non va dimenticato un altro dettaglio, che sfugge ai non addetti ai lavori ma che è determinante.
Più una macchina è attiva durante il giorno, più aromatici e gustosi risulteranno i caffè.
Questo avviene perché mentre la moka viene lavata in modo aggressivo (detersivi e acqua) dopo ogni utilizzo, le macchine dell’espresso al bar si impregnano di componenti volatili biogenici contenuti nel macinato che, come detto qualche rigo più su, sono responsabili del gusto e dell’aroma del caffè.
Non ne avevi idea, non è vero? Siamo certi che ai prossimi caffè che berrai farai molta attenzione al gusto e all’orario in cui lo stai bevendo.
È innegabile che Il profumo della moka al mattino regali un risveglio piacevole, quasi nostalgico e romantico. Per gustare un vero espresso, tenace la mattina e intenso e aromatico nel pomeriggio, devi prenderti una pausa e venire a gustarlo da Pane e Caffè!